“Un lungo viaggio, una bella storia, una grande avventura”, così l’ing. Paolo Orecchia, AD di Iveco Orecchia, parla dell’anniversario della concessionaria torinese durante l’evento celebrativo alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, tenutosi sabato 14 settembre. Sono stati 300 gli invitati che hanno festeggiato l’importante compleanno con visita alla Palazzina e cena di gala: autorità, clienti a 360°, officine autorizzate e case mandanti delle principali divisioni della concessionaria (truck, bus, movimento terra, service e ricambi).
All’esterno della splendida residenza di caccia è stata ricreata l’atmosfera della concessionaria di Moncalieri, con esposti alcuni mezzi dei brand rappresentati: una pala gommata CASE 821G e un escavatore CASE CX145D, truck e van Iveco e tre autobus Irisbus e Heuliez.
Sabato 5 ottobre i festeggiamenti proseguiranno in casa, a Moncalieri, per i dipendenti (attuali e in pensione), le loro famiglie, le case mandanti e i partner (fornitori, allestitori e officine). Per l’occasione verrà aggiudicato il premio finale di un gioco a squadre “Orecchia senza frontiere” organizzato per i dipendenti.
Novant’anni di storia di Iveco Orecchia
E’ il 1929 quando il senatore Agnelli, nonno dell’Avvocato Gianni, investe un bambino di 5 anni. Il bimbo, che fortunatamente resta illeso, si chiama Paolo Orecchia ed è il futuro fondatore di Iveco Orecchia. Negli anni il senatore Agnelli continua a farsi vivo con la famiglia Orecchia, prendendo sotto la sua ala il piccolo Paolo, di cui segue da lontano la crescita e gli studi. Una volta laureato in ingegneria, Paolo fonda un’officina che diventerà presto concessionaria per il Gruppo Fiat. E’ l’inizio di una storia di successo che prosegue anche oggi, con una realtà che commercializza e fornisce assistenza a autobus, veicoli industriali e commerciali e macchine movimento terra, con una divisione ricambi trasversale a tutte le altre.
“Grazie alla lunga esperienza, alla serietà e alla professionalità che tanti ci riconoscono, in questi anni siamo riusciti a costruire e consolidare un lungo rapporto di fiducia con i nostri clienti e con gli operatori economici del territorio di riferimento: da Torino al Piemonte, fino all’intero Nord Ovest,” racconta Paolo Orecchia. E commenta: “Novant’anni sono davvero tanti! Ne sentiamo il peso? Sì, perché conosciamo il valore di questo marchio e la responsabilità della nostra storia, che ha accompagnato da vicino lo sviluppo del Paese. No, perché per entusiasmo, energia e passione per il lavoro ben fatto, ci sentiamo sempre giovani e in piena forma.”